Questa giornata di studio intende riunire linguiste e linguisti interessati a riflettere sull’impegno della ricerca linguistica in tempo di crisi.
Ci si interrogherà sulle sfide che incontra la linguistica di fronte a crisi che provocano la migrazione improvvisa di grandi numeri di rifugiate e rifugiati da accogliere, sostenere e integrare. Come l’hanno mostrato la crisi causata dalla guerra in Ucraina e altre che l’hanno preceduta, l’accoglienza di rifugiate e rifugiati in diverse regioni linguistiche (in Svizzera, ma non solo) solleva delle questioni linguistiche importanti. Esse riguardano in primo luogo i metodi dell’insegnamento delle lingue, che devono essere adattate a circostanze drammatiche e impreviste; riguardano poi altri contesti nei quali rifugiate·i, affiancati da cittadine·i, volontari·e e professioniste·i, si trovano a gestire problemi di mediazione linguistica, di traduzione informale, di assistenza linguistica in ambiti diversi, dalla sanità alla psicoterapia, dall’amministrazione al mondo del lavoro. Come pensare l’azione della linguistica nelle situazioni di crisi – quali oggetti nuovi di ricerca, quali metodi nuovi da applicare, implementare, impegnare la disciplina sul campo? Il convegno metterà a fuoco soprattutto le questioni legate a multilinguismo: insegnamento e acquisizione rapida delle lingue locali, gestione delle situazioni di mediazione linguistica, traduzione e pratiche multilingue. I campi di riferimento saranno la situazione attuale in Ucraina, ma anche le crisi precedenti in Afghanistan, Iraq, Siria, nel Kosovo, in diverse regioni d’Africa ecc., e le loro ripercussioni in Europa. Al centro del dibattito saranno gli aggiustamenti dell’approccio linguistico di fronte ai problemi di multilinguismo che sorgono in queste situazioni.
Interverranno linguiste·i che fanno ricerca e/o organizzano interventi in tali contesti di crisi, altre·i studiose·i nelle scienze sociali e membri di istituzioni statali o della società civile attivi sul territorio.
Keynote:
Nikos Gogonas, University of Thessaly, https://uth.academia.edu/NikosGogonas
[Abstract]
Si invitano contributi (20 minuti di esposizione + 10 minuti di discussione) che presentino lavori di ricerca fondamentale o di ricerca applicata sui contesti, le pratiche e gli interventi legati al plurilinguismo di rifugiate e rifugiati. I riassunti (al massimo 250 parole + bibliografia) devono essere inviati tramite la piattaforma ConfTool del forum entro il 14 novembre 2022.
14 novembre 2022 Inoltro delle proposte di contributo
28 novembre 2022 Notifica ad autrici e autori
19 gennaio 2023 Chiusura delle iscrizioni
27 gennaio 2023 Giornata di studio
Le lingue ufficiali del convegno sono il tedesco, il francese e l’italiano, nonché l’inglese. Gli interventi della tavola rotonda, che sarà plurilingue, saranno tradotti in sintesi usando un servizio di chat simultanea.
La giornata di studio è organizzata dall’Associazione Svizzera di Linguistica Applicata (VALS-ASLA) in collaborazione con l’Associazione dei centri linguistici universitari svizzeri (SSH-CHES). L’evento avrà luogo in presenza presso il Centro linguistico dell’Università di Zurigo il 27 gennaio 2023.
Non soci della VALS-ASLA: 75.-
Soci VALS-ASLA e soci SSH-CHES: 50.-
Tariffa ridotta (dottorande/i): 25.-
La quota d’iscrizione include pause caffè e pranzo.
Sara Cotelli, Daniel Elmiger, Philipp Hänggi, Alain Kamber, Ulla Kleinberger, Martin Luginbühl, Gilles Merminod, Stephan Meyer, Lorenza Mondada, Johanna Miecznikowski, Elisabeth Paliot, Caroline Roethlin, Sabina Schaffner, Regula Schmidlin, Julia Schneerson.
Table-ronde
The aim of the round table is to bring together linguists specialized in the language practices of and with refugees and experts professionally involved with them on language issues. Three themes will be discussed: a) the effects of the journey and experience of exile on the linguistic identities and plurilingual practices of refugees; b) the diversity and creativity of interpretation and mediation practices, in terms of actors and available technologies; c) the challenges posed by refugee movements brutally provoked by crises and wars, imposing specific contexts and modalities on language teaching and learning.
I. Linguistic biographies and plurilingual practices of refugees
with Johanna Holzer (Ludwig-Maximilians-Universität München), Yuliia Mieriemova (University of Basel) (debate in English, 30 min.)
II. Interprétation et médiation avec et pour les personnes réfugiées
avec Silvia Cerrella Bauer (CB-Multilingual, Zürich), Anhelina Zubrii (Université de Neuchâtel), Carmen Delgado (Centre de Langues, Université de Fribourg), Alice Delorme Benites (ZHAW) (débat en français, 40 min.)
III. Sprachunterricht und geflüchtete Lernende
mit Verena Plutzar (Institut für Ausbildung, Kirchliche Pädagogische Hochschule Wien/Krems), Stefanie Neuner-Anfindsen (Sprachenzentrum, Universität Bern), Katja Schlatter Gappisch (Pädagogische Hochschule Zürich) (Debatte auf Deutsch, 40 min.)